Spettacolo | Prima
Mysteries ’25 - diretto da Gary Brackett
Mysteries come Misteri medioevali, come la ritualità dei Misteri cristiani senza la liturgia della parola ma unicamente del corpo. Corpo collettivo, corpo sociale. Distruzione delle strutture di oppressione. Scoperta. Trasformazione. Vita. Morte.
Mysteries è stato un importante punto di svolta nella storia del Living Theatre. A questo spettacolo possiamo ricondurre tutto quello che abbiamo farro in seguito e che stiamo facendo ancora adesso. Gli esercizi degli attori sono stati un contributo molto importante, ma non quello che ha reso lo spettacolo qualcosa di unico, anche se, sicuramente, la forma della creazione collettiva è stata uno degli elementi più importanti del nostro lavoro. Ma se oggi penso, retrospettivamente, a tutto il percorso del Living, quel momento ha segnato per noi l’inizio del teatro non di finzione, del teatro in cui l'attore interpreta l'attore, allo stesso modo in cui Kandinskij capì, guardando i pagliai di Monet, che il quadro non aveva come soggetto i pagliai, ma la pittura - ne abbiamo già parlato. Così, la cosa importante per noi non fu più la finzione o la storia da rappresentare, ma la nostra presenza, il farro che eravamo là e quello che stavamo facendo e comunicando.
Fondamentalmente è sempre così: la presenza dell‘attore è più importante del fatto che in quel momento stia leggendo i versi di Amleto o di Macbeth o di Faust. Quello che è importante è la sua presenza e la sua azione. In più, noi abbiamo eliminato la finzione.
Judith Malina, Conversazione con Cristina Valenti
Mysteries, fu il primo spettacolo che eliminò
tutti gli elementi tradizionali del teatro:
non c'erano personaggi di fantasia, nessuna
trama, nessuna scenografia, nessun costume,
nessun effetto luce. E’ un mezzo eccellente,
inoltre, per insegnare la pratica del teatro
sperimentale a coloro che desiderano la vera
esperienza diretta nella creazione. La sua
conclusione è l’ incontro esistenziale con il
pubblico.
Dopo Mysteries il teatro non è stato più lo
stesso.
Gary Brackett
giorno 1 - 21 Marzo 2025 | 10:00 - 20:00
- L’accordo
- Introduzione: Perché ancora Mysteries?
- Suono e Movimento
- La Vita del Teatro, Julian Beck. Domande
- Tableaux Vivants
- Respiro (Breath of Fire; Lion’s pose; J’uh J’uh J’uh)
- The Brig
- Dollar Poem
giorno 2 - 22 Marzo 2025 | 10:00 - 20:00
- Riscaldamento e mindfulness
- Respiro
- The Brig
- Dollar poem
- Tableaux Vivants
- Suono e Movimento
- Tableaux Vivants
- Raga
- Odiferie
- Street Song
- La peste
- La catasta
giorno 3 - 23 Marzo 2025 | 10:00 - 17:00
- Riscaldamento e mindfulness
- Allestimento
- Prove tecniche e generali
- Performance ore 19:00: Mysteries ’25
Per proporre la candidatura al progetto è necessario presentare un CV e Lettera di Motivazione riportando le proprie ragioni dell’incontro con la compagnia, compilando il form e indicando la disponibilità a prendere parte al cast per l'allestimento dello spettacolo Mysteries’25, dal 21 al 23 Marzo 2025 e messo in scena il giorno 23 Marzo alle ore 19:00.
È possibile inviare la propria candidatura dal giorno 13 Gennaio al 23 Febbraio 2025
Gli esiti della selezione saranno comunicati il 6 Febbraio 2025 (per le candidature pervenute entro il giorno 2 Febbraio 2025) e il 27 Febbraio 2025 (per le candidature successive).
La quota di iscrizione al percorso è di 220 €, inclusiva quota di autofinanziamento annuale all’associazione Living Theatre Europa (e copertura assicurativa con tesseramento ARCI).
Si precisa che l’acconto non è rimborsabile.
candidatura.masterclass con Hans Echnaton Schano
Per info e richieste: livingtheatreeuropa@gmail.com
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